Elettronica ricevitore sdr soft rock ensemble III. Teoria funzionamento

AVVENTURA SOFT ROCK 1st

AVVENTURA SOFT ROCK. RICEVITORE SDR ENSEMBLE III
PRIMA PUNTATA
Breve discussione per introdurre il montaggio del kit ricevitore SDR Ensemble III. Questo è il secondo montaggio del kit. In precedenza ho montato il ricevitore Ensemble II con buoni risultati.
Non seguirò esattamente la costruzione descritta sul sito di WB5RVZ che è il sito ufficiale di questi prodotti. La costruzione sarà personalizzata adattandola alla mia capacità e manualità.

Ensemble III è l’ultima versione del kit rilasciata dal progettista e produttore del kit, Tom Parks, KB9YIG nel 2014 con revisioni fino al 03 febbraio 2015. Le due differenze principali rispetto al modello precedente sono: la possibilità di ricevere solo le HF e non più le LF. E’ stata aggiunta la preamplificazione della danda più alta da 16 Mhz a 30 Mhz.
L’Ensemble III è la parte hardware del ricevitore SDR. Il segnale, dall’entrata dell’antenna sino alla formazione dei due segnali I (In phase) e Q (Quadrature) da inviare alla scheda audio è in forma analogica. Nel PC, i segnali I/Q, saranno processati dalla scheda audio, elaborati dal software SDR per riprodurre il segnale desiderato e inviarlo all’uscita della scheda audio.
Analizziamo lo schema a blocchi. (cliccare sullo schema per ingrandirlo)
schema a blocchi ensemble III

I blocchi e le connessioni in rosso si riferiscono all’area hardware controllata sia per l’alimentazione sia per il funzionamento dalla porta USB del PC tramite cavetto di interconnessione. Si nota anche la massa separata, non è comune alla massa principale.
La tensione di alimentazione 5 Volt dalla porta USB è stabilizzata e abbassata a 3,3 Volt dal LP2992AIM-3,3V per alimentare il microcontrollore ATTiny85 e l’oscillatore locale Si570.
Il microcontrollore ATTiny85 è un componente che, caricato con un opportuno programma, esegue qualcosa. In questo caso è programmato dal CFGSR un software caricato nel PC durante il montaggio del kit che serve a configurare il sistema e caricare il firmware nel microcontrollore.
Le funzioni del microcontrollore sono due: dire all’oscillatore locale Si570 che frequenza generare e fornire l’adeguata sequenza binaria per commutare tramite il Mux U8 FST3253 e il DeMux U9 FST3253, i filtri di banda relativi alla frequenza generata.
La frequenza generata dal LO è quattro volte superiore la frequenza centrale della finestra ricezione nell’interfaccia utente nel software SDR nel PC.
La sequenza binaria, a due bit, generata per la commutazione dei filtri di banda è la seguente: (chiccare sulla tabella per ingrandirla)
tabella sequenze ingrandita3

Nella tabella sono indicati anche i limiti delle bande ricevibili e la frequenza generata dal LO. Le informazioni di frequenza partono dall’interfaccia utente, quindi dal software SDR, arrivano al microcontrollore attraverso la porta USB e i driver di comunicazione caricati e installati nel PC assieme al programma di configurazione CFGSR, citato in precedenza, durante una fase del montaggio del kit che verrà a suo tempo spiegato.
Posto la prima parte dello schema elettrico raffigurante gli stadi appena citati.Lo schema è preso dal sito di WB5RVZ. (cliccarci per ingrandire)

schema1

La discussione sull’area rossa è terminata.
Il prossimo articolo tratterà l’area blu.

i3fdz/Fiorino

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